"Farai la fine di Sana", la ragazza residente a Brescia
uccisa in Pakistan dai parenti perché avrebbe rifiutato le
nozze: è quanto avrebbero detto alla loro figlia di 23 anni due
genitori di origine pakistana a processo, sempre a Brescia, per
il reato di costrizione o induzione al matrimonio perché secondo
l'accusa volevano portare in patria la loro figlia maggiore per
farla sposare con un uomo scelto dalla famiglia. "I miei
genitori volevano mandare in Pakistan me e mia sorella di 21
anni per farci sposare con un matrimonio combinato mentre le
altre mie due sorelle più piccole dovevano andare in un
convento", ha raccontato la giovane.
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