Ci sono un'infermiera di Suzzara,
un barista di Quistello ma anche insospettabili impiegati e
operai fra i 17 haters denunciati dalla polizia postale con la
Digos in provincia di Mantova per vilipendio delle istituzioni.
Si tratta di persone (uomini e donne) che hanno lasciato
commenti offensivi a chiosa di notizie sulle norme anticovid
decisi da governo e regione e sui controlli da parte delle forze
dell'ordine sui profili Facebook di testate locali. In alcuni
casi lasciati sotto pseudonimo.
Sono comunque stati rintracciati e hanno ricevuto una
convocazione negli uffici della postale. Tutti sono stati
denunciati a piede libero per vilipendio, uno per minacce a
pubblico ufficiale.
"Il grave errore che compiono questi soggetti - ha commentato
il questore Paolo Sartori - è quello di ritenere che ciò che
viene detto e scritto sui social networks non abbia
ripercussioni, considerando erroneamente la realtà virtuale come
una sorta di 'zona franca' ove è lecito porre in essere
qualsiasi tipologia di condotta. Questi spazi virtuali, invece,
sono del tutto assimilati al contesto reale per quanto attiene,
nello specifico, alle conseguenze di carattere giudiziario che
derivano da comportamenti illeciti". Ora su incarico del
questore la Divisione Anticrimine sta valutando la posizione di
ciascuno di loro per l'applicazione di una misura di prevenzione
personale.
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