Il "cruscotto di sorveglianza",
cioè il sistema di monitoraggio dei dati sulla situazione del
Covid, a disposizione di tutti i Comuni lombardi e le
prefetture, dovrebbe tornare ad essere operativo in serata, dopo
alcuni giorni di malfunzionamento. Ad annunciarlo è Aria,
l'Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti di Regione
Lombardia, dopo le denunce dei giorni scorsi di alcuni sindaci
lombardi e degli esponenti del Partito Democratico in Regione
Lombardia.
Proprio ieri, il primo cittadino di Peschiera Borromeo,
Caterina Molinari, aveva accusato che "il mal funzionamento del
sistema di biosorveglianza di Regione Lombardia rende di fatto
inefficace l'azione delle autorità sanitarie locali". Regione
Lombardia, in una nota, ha evidenziato invece che "il problema
non ha inciso in alcun modo sulla classificazione della zona
rossa. I dati che vengono utilizzati dal Cts per effettuare le
valutazioni provengono da un altro flusso informatico, inviato
quotidianamente dalla Dg Welfare, secondo un modulo standard,
validato dal Cts, e uguale per tutte le Regioni. Non c'è stato
alcun problema su tale flusso, proveniente direttamente dai
laboratori che eseguono i tamponi".
"Nonostante il disguido informatico del 'cruscotto' di Aria -
conclude la nota - i sindaci hanno comunque sempre a
disposizione il portale di Ats Milano che fornisce la situazione
aggiornata dei contagi sui loro territori".
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