"In questo periodo di grande
difficoltà per tutti, noi lavoratori del Piccolo Teatro
guardiamo con preoccupazione al futuro della nostra amatissima
istituzione a cui da anni manca una identità artistica che sia
all'altezza della sua storia e del suo prestigio, nazionale e
internazionale". Lo scrive la Rsu dei Lavoratori del Piccolo
Teatro di Milano in una lettera proposta da un gruppo di
lavoratori in assemblea, votata a maggioranza assoluta.
La mancanza di un'identità artistica, per i lavoratori, "è
un'assenza grave per il primo teatro stabile in Italia,
inaccettabile soprattutto in questo momento in cui servono idee
per immaginare un nuovo modo di stare insieme e di fare teatro".
Per questo "pensiamo che, in vista della prossima scadenza del
mandato ultraventennale del Direttore Escobar, e a cinque anni
dalla morte di Luca Ronconi, il Piccolo Teatro abbia diritto ad
avere una nuova guida, che sia in grado di progettare una
ripartenza".
A loro avviso "deve essere una figura di alto profilo
culturale, intellettuale e artistico, oltre che di prestigio
internazionale, in grado di restituire al Piccolo il suo ruolo
di teatro pubblico e di ambasciatore della cultura italiana nel
mondo. Una personalità - da ricercarsi attraverso una procedura
di selezione chiara e trasparente - che sappia riorganizzare i
processi produttivi e ripristinare una modalità corretta nelle
relazioni tra i lavoratori, la direzione e la dirigenza tutta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA