Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccide amico con una roncola dopo lite nel Bresciano

Uccide amico con una roncola dopo lite nel Bresciano

La vittima fu teste nell'ultimo processo per la Strage di piazza Loggia

BRESCIA, 02 giugno 2020, 09:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Il luogo dell 'omocidio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il luogo dell 'omocidio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il luogo dell 'omocidio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Omicidio nella notte a Esine, in Vallecamonica, in provincia di Brescia. Un 59enne, Vincenzo Arrigo, è stato ucciso a colpi di roncola al termine di un litigio. I carabinieri hanno fermato un 53enne convivente della vittima e proprietario dell'abitazione dove è avvenuto l'omicidio. La vittima era stata allontanata dalla famiglia per maltrattamenti sulla moglie e aveva trovato ospitalità dall'amico ora accusato di omicidio. Il presunto responsabile è stato fermato dai carabinieri che indagano sul delitto avvenuto in un contesto di degrado. 

Arrigo sarà interrogato nel pomeriggio dal sostituto procuratore Paolo Savio, titolare dell'inchiesta. I due vivevano insieme dopo l'allontanamento da casa della vittima, per maltrattamenti sulla moglie. 

Era agli arresti domiciliari a casa dell'amico che lo ha ucciso. Aveva testimoniato nell'ultimo processo per la Strage di piazza Loggia. Arrigo era stato in cella con Maurizio Tramonte, condannato all'ergastolo, e aveva rivelato che Tramonte in cella gli avesse mostrato una fotografia in bianco e nero spiegando che era presente in piazza il 28 maggio 1974 giorno dell'attentato.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza