Milano avrà 28 nuove pietre di
inciampo posate per le strade della città per ricordare
altrettante vittime milanesi, che hanno perso la vita deportate
nei campi di sterminio nazista o perché si sono opposte ai
regimi. Si tratta di sampietrini, piccoli blocchi quadrati
ricoperti d'ottone che ne ricordano il nome, l'anno di nascita,
il giorno e il luogo della morte, e che saranno posati mercoledì
15 e venerdì 17 gennaio in 21 strade della città, in
corrispondenza delle abitazioni dei deportati nei lager che non
hanno fatto ritorno alle loro case. Tra le personalità presenti
alla posa quest'anno ci sarà anche l'ideatore delle Pietre di
inciampo, l'artista berlinese Gunter Demnig.
Con le nuove pose saliranno a 90 le pietre presenti a Milano.
La senatrice a vita, Liliana Segre, ha definito le pietre di
inciampo "un funerale di pensiero per chi non lo ebbe. In queste
pietre c'è il fallimento dell'uomo", ha detto nell'aula
consiliare del Comune di Milano dove sono stati presentati i 28
nomi.
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