Tra squalifiche e infortuni il
tecnico del Lecce ormai è abituato. Fabio Liverani, alla vigilia
della gara del Rigamonti contro il Brescia, ha dovuto fare la
conta delle defezioni. Oltre a Mancosu e Meccariello,
infortunati di lungo corso, il giudice sportivo ha fermato
Lucioni e Petriccione. Assenze a parte, il tecnico romano riesce
a trovare il modo di essere più sereno: "Nel reparto avanzato,
dove eravamo in difficoltà a livello numerico nelle ultime
uscite - commenta -, stiamo meglio. Falco e Farias hanno fatto
una settimana piena di lavoro, anche se non hanno ancora i
novanta minuti nelle gambe. Rientra Lapadula, dopo le due
giornate di squalifica, e avanti stiamo apposto così". Una gara
dai punti molto pesanti in ottica salvezza. L'allenatore
giallorosso indica la strada per venirne a capo: "Affronteremo,
come successo contro il Genoa, una squadra che sta dietro di noi
e farà la partita della vita per cercare di tirarci giù. Da
parte nostra dovremo avere forza, personalità e intelligenza:
con il Brescia sarà una battaglia, una gara vera e maschia".
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