Si chiama DNArt la tecnologia
anticontraffazione a Dna sintetico sviluppata da Aries, lo
spin-off dell'Università Ca' Foscari di Venezia, per proteggere
le opere d'arte con un'impronta genetica unica e invisibile,
indecifrabile da terzi e impossibile da replicare. La tecnologia
è stata presentata in anteprima mondiale oggi alla fiera
ArtePadova 2019, con una dimostrazione live di applicazione su
un'opera: una tela dello street artist Alessio-B, il primo
artista che vedrà la sua intera produzione marcata con
l'innovativo sistema.
DNArt si presta - è stato spiegato - ad essere utilizzata per
rendere inequivocabilmente riconoscibili opere antiche e
moderne, su tela, carta e legno. Sono invece in fase di sviluppo
tecniche per rendere il sistema pienamente performante anche su
altri materiali, tra cui vetro, ceramica, metallo e plastica.
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