"Era innamoratissimo di Milano,
legato a questa città per due motivi: la prima è che vivendo qui
capì in pieno la specialità di Napoli, e la seconda è che Milano
gli ha insegnato a lavorare". Lo ha raccontato Antonio
Giugliano, nipote di Luciano De Crescenzo e produttore del
documentario 'Così parlò De Crescenzo', in un incontro-tributo a
Milano organizzato nell'ambito di Bookcity, dall'Associazione
Cavalieri della Tavola Campana.
"Un omaggio doveroso perché De Crescenzo incarna lo spirito
della nostra associazione in quando è stato portatore di sana
napoletanità in Italia e nel mondo", ha detto il presidente
Alessandro Mazzone, ricordando lo scrittore napoletano morto nel
luglio scorso.
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