Non si "sente" un politico ma
specialmente "in questo periodo, che è un periodo che dura già
da parecchio", si sente davvero un po' preoccupato... Per le
cose che succedono in giro, per i cambiamenti di clima
improvvisi. "D'estate nevica e d'inverno fra un po' andremmo al
mare... Tutti questi scompensi che ci sono che poi si riflettono
nella mente delle persone. Su questo sono un po' preoccupato…
Forse è per questo che ho scritto Adrian...". A parlare con la
solita franchezza, il grande cuore ecologista e le classiche
pause "dense di significato" è Adriano Celentano che ha
dialogato con Silvia Toffanin durante la puntata pomeridiana di
Verissimo. La conduttrice gli ha fatto una visita esclusiva
negli studi in cui il Molleggiato sta facendo le prove di
Adrian, lo show ideato, scritto e diretto dallo stesso artista,
prodotto dal Clan, dal 7 novembre in prima serata su Canale 5
per 4 appuntamenti. Infatti è dal 2009, quando fu ospite di
Fabio Fazio, che il 're degli ignoranti' non concede
'interviste' - fatta eccezione per i Tg - in televisione.
La Toffanin chiede anche a Celentano il segreto del suo
specialissimo rapporto con i suoi fan, un "amore" che dura ormai
da 50 anni: "Forse perché io e il pubblico siamo due
giocherelloni..." scherza. E poi aggiunge rispondendo alla
domanda su come non deludere il pubblico: "Secondo me bisogna
fare in modo che lui non si accorga che tu ci sei. Qualcuno
pensa l'esatto contrario, cioè che più ci sei e più il pubblico
ti ama. Invece secondo me è il contrario più ci sei e più il
pubblico si stanca, specialmente se poi vai in televisione
soltanto per... capisci... Penso che sia così... magari sbaglio,
ma secondo me no. Tu cosa dici?".
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