Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usura: Gdf arresta padre e figlia

Usura

Usura: Gdf arresta padre e figlia

Denuncia di un piccolo imprenditore che lavora nel Bresciano

BRESCIA, 21 ottobre 2019, 10:03

Redazione ANSA

ANSACheck

Padre e figlia agli arresti domiciliari per usura. Accade a Capo di Ponte in provincia di Brescia, dove la Guardia di Finanza ha fatto scattare gli arresti su ordinanza di custodia cautelare. L'indagine trae origine dalla denuncia presentata da un piccolo imprenditore agricolo dell'alta Valle Camonica il quale, nel corso del 2013, aveva ricevuto in prestito del denaro gravato da interessi fino al 62% annui, somma garantita dalla sottoscrizione di una dichiarazione di riconoscimento del debito da parte dell'uomo. Ad ogni mancato rispetto delle scadenze pattuite per la restituzione delle somme, la vittima era costretta a corrispondere ulteriori interessi. In un caso, nonostante la avesse pagato alcune rate del debito contratto, l'usuraio non ha esitato ad utilizzare in sede civile la dichiarazione di riconoscimento del debito, ottenendo così dal Tribunale di Brescia il pignoramento dei beni del malcapitato imprenditore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza