"Mi stupisce che nessuno all'interno
della chiesa abbia preso provvedimenti" nei confronti di don
Giorgio De Capitani. Lo dice Matteo Salvini in tribunale a Lecco
per l'udienza relativa a don Giorgio De Capitani spiegando che
"siamo in Italia e mi rivolgo alla giustizia italiana, poi c'è
la giustizia divina e il signore giudicherà tutti e anche me che
sono un peccatore. Domenica costui porta la parola del Signore e
non penso che il Signore sia fiero di avere come portavoce uno
come don Giorgio". "Accetto critiche e insulti da tutti - ha
aggiunto - ma non da un prete". Prossima udienza 11 novembre
l'11 novembre. Il giudice ha accolto la richiesta dell'avvocato
Claudia Eccher, che rappresenta Salvini, di ascoltare la
testimonianza di Luca Morisi, dello staff di Salvini. Richiesta
sollecitata ance dalla difesa.
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