L'ultima cena di Leonardo da Vinci
diventa un'opera multisensoriale 'visibile' a tutti, anche ai
non vedenti: succede a partire da domani, fino al 13 ottobre
alla fondazione Stelline, dove sarà in mostra l'installazione
'Spolvero. Il cenacolo rivelato'.
L'opera - realizzata da Lucrezia Zaffarano, dal grafico
Matteo Carbonara e dal film maker Andrea Sartori - è fra i
vincitori del concorso Milano Da Vinci, che, a 500 anni dalla
morte del genio toscano, chiedeva di mostrarne lo spirito
innovatore sfruttando i nuovi media. Spolvero è il disegno
preparatorio dell'opera, quello che una volta ultimata non si
vedrà. In questo caso però è una enorme scultura (in scala 1:2)
realizzata con una tecnica simile al Braille che permette di
leggere con le mani l'Ultima cena. Sulla parete di fronte si
trova invece esattamente il suo contrario, una versione su
sfondo nero fatta di punti di luce, come una costellazione. Il
tutto corredato da un audio che ricrea, in ebraico biblico,
quello della Cena.
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