Sono stati condannati con rito
abbreviato i 7 ragazzi di origine africana arrestati per la
rivolta, con anche il lancio di un mattone, contro i poliziotti
e i vigili del fuoco intervenuti, lo scorso 4 agosto, per
spegnere un incendio al Centro di accoglienza straordinaria di
via Aquila, a Milano che ospita coloro che hanno fatto domanda
di asilo.
Lo ha deciso il Tribunale che, dopo aver accolto l'istanza
della difesa di rito alternativo, per il giovane accusato di
danneggiamento per aver lanciato un mattone che non ha colpito i
pompieri ma uno dei loro mezzi, la pena inflitta è stata di 8
mesi. Un anno e mezzo di reclusione è invece stata la condanna
per gli altri sei immigrati ritenuti colpevoli di lesioni e
resistenza nel confronti degli agenti. Per tutti non è stata
concessa la sospensione condizionale della pena. L'accusa aveva
chiesto per ognuno due anni di reclusione, mentre il difensore,
l'avv. Luca Orunesu, l'assoluzione e comunque di tener conto
delle diverse condotto in capo a ciascuno.
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