Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Assomusica, disagi per ticket nominali

Assomusica, disagi per ticket nominali

Presidente Spera, non si risolvono problemi secondary ticketing

MILANO, 01 luglio 2019, 14:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Assomusica continua la sua battaglia contro i biglietti nominativi per i concerti dal vivo e denuncia "i tanti problemi" che determinano nel giorno, oggi, in cui entra in vigore la norma. Non servono a ridurre il bagarinaggio, creano code enormi e lungaggini per gli appassionati di musica, fanno aumentano i costi dei ticket e quelli degli organizzatori, la sintesi dell'associazione alla quale aderiscono oltre 120 imprese che realizzano l'80% dei concerti in Italia.
    "Siamo contrari a ogni forma di bagarinaggio, ma i consumatori devono sapere che con i costi dei biglietti aumenteranno, cambiare il nome dell'utilizzatore non sarà una procedura veloce e si creeranno più code agli ingressi per i controlli", sottolinea il presidente Spera che osserva "nel calcio non sono serviti a ridurre il fenomeno". Spera chiede "o di chiudere i siti di secondary ticketing o di renderli legali come in Germania dove è previsto un ricarico massimo del 20% ma si potrebbe scendere al 15 o al 10".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza