"Mi preme chiarire che le accuse rivolte
recentemente alla mia persona su eventuali fatti nel post
partita di Milano sono totalmente false ed infondate": così in
un post, il brasiliano della Lazio, Luca Leiva, coinvolto nel
parapiglia di fine partita a S.Siro contro il Milan. Secondo la
'Gazzetta', il brasiliano avrebbe rivolto una frase ingiuriosa a
un dirigente rossonero in carrozzina, ma il diretto interessato
interviene a smentire. "In 10 anni di carriera non mi sono mai
permesso di mancare di rispetto a nessuno - scrive - È mia
premura evidenziare in modo perentorio tale fatto increscioso e
totalmente falso nei miei confronti in quanto in dieci anni di
carriera non mi sono mai permesso di mancare di rispetto a
nessuno. Ciò non fa assolutamente parte del mio comportamento
professionale e offende non solo terzi ma anche me a livello
umano. Sicuramente in una partita di calcio, preso dalla
tensione agonistica, posso aver detto molte cose, ma c'è sempre
un limite che giammai mi son permesso di superare".
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