Una partita di una prima giornata di
Serie A da giocare in Cina. E' questo l'oggetto dell'accordo
pluriennale su cui lavorano i vertici del calcio italiano con
China Media Group, principale gruppo media cinese, e di cui si
discuterà domenica nel corso di un incontro a margine della
visita del presidente cinese Xi Jinping a Roma, a cui saranno
presenti rappresentanti di Pechino, i presidenti di Figc e Lega
di A, Gravina e Micciché e l'ad della Lega di A De Siervo. Nello
spirito dell'accordo il calcio è visto come strumento di dialogo
permanente tra Cina e Italia. L'obiettivo del governo cinese è
ottenere i Mondiali del 2026 o del 2030 e la partnership con una
nazione calcisticamente importante come l'Italia è vista da
Pechino come un fattore chiave in quest'ottica. L'intesa
prevederebbe anche l'inserimento nei centri federali della Figc
di giovani promesse cinesi. E' anche prevista la condivisione
dell'esperienza all'avanguardia italiana nello sviluppo del
sistema Var.
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