Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Salvini posta su Fb foto manifestante, insultata

Salvini posta su Fb foto manifestante, insultata

Giulia: "E' grave che queste persone siano istigate da un Ministro"

04 marzo 2019, 20:43

Gioia Giudici

ANSACheck

Razzismo: Salvini posta su Fb foto manifestante, insultata - RIPRODUZIONE RISERVATA

Razzismo: Salvini posta su Fb foto manifestante, insultata - RIPRODUZIONE RISERVATA
Razzismo: Salvini posta su Fb foto manifestante, insultata - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono fortunata, ho una vita piena e tante persone che mi amano, ma se gli insulti e le minacce che mi sono arrivate fossero indirizzate a una persona insicura, penso che si farebbe fuori": lo dice Giulia Viola Pacilli, la 23enne manifestante la cui foto - scattata durante la manifestazione 'People-prima le persone' - è stata pubblicata oggi sulla bacheca del Ministro Matteo Salvini e poi commentata - spesso con insulti sessisti - quasi 35mila volte.

"Ho letto alcuni commenti, non tutti, preferisco preservarmi, ma devo anche dire - racconta Giulia, che ha studiato teatro - che sto ricevendo tanto sostegno, mi sento rincuorata e sostenuta. Dire che sono preoccupata sarebbe una menzogna, questi messaggi mi mettono solo una gran tristezza perché riversare tutto questo odio contro una persona che non si conosce, per di più giovane, è solo triste. E' grave, però, che queste persone siano istigate da un Ministro, è come se sentissero di avere una sorta di impunità perché si sentono autorizzati da un Ministro a scrivere senza filtri qualsiasi cosa, firmandosi addirittura con nome e cognome". Lei, invece, non ha paura all'idea che il suo nome venga reso pubblico ("è il coraggio dei 20 anni" scherza), così come non ha avuto paura a salire sul carro dei Sentinelli, sabato scorso a Milano, con un cartello con scritto 'Meglio buonista e puttana che fascista e salviniana'. "Conosciamo Giulia da tempo e siamo stati contenti di accoglierla sul nostro carro, ma quando abbiamo visto il suo cartello - racconta Luca Paladini dei Sentinelli - le abbiamo chiesto se fosse proprio sicura di volerlo mostrare pubblicamente, dopo tutto quello che le era già successo".

Giulia, infatti, è la stessa ragazza che poco più di un anno fa - a una manifestazione antirazzista milanese, che si era tenuta poco dopo i tragici fatti di Macerata - aveva un cartello che recitava 'migranti non lasciateci soli con i fascisti'. La sua foto aveva fatto il giro del web ed era stata pubblicata sulla bacheca di Matteo Salvini. ""Da quel momento - ricorda Giulia - si era scatenato l'inferno, con insulti, minacce e auguri di morte. Ho segnalato alla polizia postale, bloccato i contatti e dovevo muovermi con un avvocato di Non una di meno per le denunce, ma poi non se ne è fatto niente per motivi di tempo. Questa volta, invece, mi hanno contattato tanti legali pronti a patrocinare la mia causa e denuncerò chi mi ha minacciata". Ma perché, dopo tutto quello che è successo, ha deciso di issare un cartello con quella scritta, sabato a Milano? "La manifestazione era coerente con quella dello scorso anno, e mi è venuta l'idea di approfittare del momento per rispondere a chi mi ha coperto di insulti e dire: "non mi fate paura, è meglio essere così che come voi". Se lo aspettava che Salvini condividesse la foto? "Mi aspettavo che girasse sul web, perché molta gente mi ha riconosciuta, ma certo non mi aspettavo che il Ministro dell'Interno si prendesse la briga di condividerla. Non credo però che si ricordi di me, d'altronde mette alla gogna tante persone...".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza