Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scala, entusiasma kolossal Chovanscina

Scala, entusiasma kolossal Chovanscina

Oltre 13 minuti di applausi e qualche mugugno sulla regia

MILANO, 28 febbraio 2019, 16:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' un viaggio in Russia, anche se post-atomica, quello che la Scala offre mettendo in scena il kolossal per antonomasia del repertorio russo: Chovanscina, ultima opera di Modest Musorgskij. Un viaggio che vale la pena di essere fatto, come hanno dimostrato al debutto gli oltre 13 minuti di applausi, calorosi in particolare per il direttore Valery Gergiev e con qualche sporadico mugugno per la regia futuristica di Mario Martone. È un kolossal (il che rende atto di coraggio da parte della Scala averlo messo in scena, in un'operazione culturale meritoria) per la sua durata (oltre 4 ore, intervalli inclusi, nell'orchestrazione di Sostakovic), per il cast che richiede, con una quindicina di solisti e un ruolo di primissimo piano del coro; e anche per la storia essenzialmente russa che racconta, accostando una serie di vicende accadute prima della affermazione di Pietro il grande. Il tutto realizzato con un grande impatto visivo, in un futuro un po' Blade Runner, un po' Chernobyl, e soprattutto musicale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza