"Ben vengano gli Stati Generali
dell'informazione a marzo. Da anni l'Associazione Lombarda dei
Giornalisti chiede che il confronto sul futuro dell'editoria e
dell'informazione si apra per individuare le giuste strade da
percorrere, insieme, per far fronte alle carenze e alle
distorsioni di un settore ormai piegato dagli effetti devastanti
dalla sua peggiore crisi". Lo afferma il presidente del
sindacato lombardo dei giornalisti, Paolo Perucchini, in
risposta all'annuncio del sottosegretario dell'Editoria, Vito
Crimi, intervenuto sul tema a margine della lezione tenuta ai
ragazzi della Bergamonews Academy 3, organizzata dal quotidiano
online Bergamonews.
"Da anni chiediamo un intervento di sistema concordato tra
governo, editori e sindacato dei giornalisti - ha aggiunto - una
legge speciale dell'editoria in grado di rilanciare il mondo
dell'informazione: ma sia chiaro che, in questo contesto di
innovazione, il principio fondamentale deve restare la
centralità del ruolo del giornalista".
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