"Milano ha bisogno di una sala da
concerto per il repertorio sinfonico degna della città". A
lanciare la proposta di costruirlo è la Filarmonica della Scala,
che avrebbe già a chi intitolarla, ovvero Claudio Abbado, che ha
fondato l'ensemble con i musicisti della Scala nel 1982.
La proposta arriva dopo il successo con cui si è aperta la
tournée europea all'Auditorio National de musica di Madrid, sala
da 2.300 posti con un'acustica che ha permesso di apprezzare
appieno l'esecuzione del Concerto per orchestra di Bartok, con
cui la Filarmonica ha aperto la sua stagione alla Scala lo
scorso 12 novembre. "Milano è un centro culturale e musicale
importante, merita un luogo per la musica sinfonica pari a
quelli delle città che ci ospitano e che aggiunga anche un nuovo
tassello al grande rinnovamento urbanistico che la città vive in
questi anni" hanno spiegato Renato Duca e Damiano Cottalasso,
rispettivamente vicepresidente e coordinatore artistico.
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