Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torna a Milano leonardesca Madonna Litta

Torna a Milano leonardesca Madonna Litta

Prestito dell'Ermitage per 500 anni dalla nascita di Da Vinci

LONDRA, 18 gennaio 2019, 18:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, la Madonna Litta torna a casa, ovvero a Milano. E' questa una delle novità annunciate alla National Gallery di Londra del palinsesto di eventi milanesi per il genio toscano, che a Milano ha lasciato tracce importantissime, a partire dall'Ultima cena, fino alle ritrovate decorazione della Sala delle asse del Castello Sforzesco.
    L'Ermitage di San Pietroburgo, che acquistò la Madonna Litta nel 1865 dal duca Antonio Litta Visconti Arese, ha infatti prestato la tela al museo Poldi Pezzoli dove sarà in mostra dall'8 novembre al 10 febbraio nell'esposizione 'Intorno a Leonardo. La Madonna Litta e la bottega del maestro'.
    L'attribuzione a Leonardo del dipinto non è da tutti accettata, c'è chi lo ritiene opera di un suo allievo come Giovanni Antonio Boltraffio. E proprio con un capolavoro di Boltraffio posseduto dal Museo Poldi Pezzoli, la Madonna della rosa, e con altre opere dei suoi allievi, il dipinto dell'Ermitage sarà messo in dialogo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza