Nei "prossimi giorni" della
"prossima settimana" la Digos di Milano "invierà" al capo del
pool antiterrorismo della Procura milanese, Alberto Nobili, la
relazione sulle indagini condotte nei mesi scorsi e che hanno
messo fine alla latitanza di Cesare Battisti. Relazione utile
per l'inchiesta aperta per favoreggiamento con la quale si punta
ad individuare la rete di fiancheggiatori che ha protetto e
aiutato il terrorista dei Pac in questi anni. Lo ha spiegato
Cristina Villa, dirigente della Sezione antiterrorismo della
Digos, che ha condotto le indagini coordinate dal sostituto pg
Antonio Lamanna e che hanno portato alla cattura in Bolivia.
Oggi il procuratore generale Roberto Alfonso ha voluto
incontrare al terzo piano del Palagiustizia milanese il Questore
Marcello Cardona, il dirigente della Digos Claudio Ciccimarra,
la stessa Villa, assieme al pg Lamanna. Alfonso ha voluto
ringraziare e complimentarsi "con le donne e gli uomini della
Polizia di Stato per questo brillantissimo risultato".
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