Un gruppo di detenuti del carcere di
Lodi gestiva un articolato traffico di droga dentro e fuori
dall'istituto di pena tramite cellulari, con la complicità di
familiari, di un'infermiera e di un agente della Polizia
penitenziaria. La Polizia sta eseguendo 19 ordinanze, fra cui 3
ai domiciliari e 2 divieti di dimora. Le accuse, a vario titolo,
sono di lesioni personali gravissime (per un pestaggio),
traffico di sostanze stupefacenti e corruzione per atti contrari
ai doveri d'ufficio.
Durante l'operazione della Squadra Mobile, nelle celle (5 i
detenuti coinvolti) sono stati trovati i biglietti che
rappresentano una sorta di documentazione di quella che la
Polizia ritiene "una sistematica e diffusa attività di
corruzione".
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