Le sue vittime erano proprietari e commessi di minimarket gestiti da cingalesi o asiatici, nei quartieri milanesi di Quarto Oggiaro, Barona e Lorenteggio, scelti perché piccoli di statura e in genere poco diffidenti con gli italiani. Ha messo a segno almeno cinque colpi, puntando un grosso coltello alla gola di chi era in cassa, in pochi giorni dal 26 agosto al 2 settembre di mattina o di sera alla bisogna.
Ma il rapinatore seriale, 33 anni, tossicodipendente, è stato individuato rapidamente dalla polizia nonostante i pochi indizi a disposizione e il fatto che fosse incensurato.
L'uomo, che tra l'altro aveva un lavoro stabile con i turni, è stato individuato e arrestato grazie a un preciso lavoro di indagine del Commissariato di Quarto Oggiaro, dove tra l'altro il malvivente abitava, diretto da Roberto Guida con il contributo dell'ufficio Statistiche e Analisi della Divisione Anticrimine, di cui fa parte Luca Vincenzoni.
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