(ANSA) - MILANO, 6 SET - "Bene l'apertura di Starbucks, siamo sempre per una maggiore concorrenza. Peccato che il prezzo del caffè espresso sia decisamente esagerato, l'80% in più rispetto alla media milanese": è quanto afferma in una nota Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ricordando che il caffè viene venduto a 1,80 euro se espresso, 3,50 euro all'americana, per poi salire per caffè più sofisticati.
Secondo i dati ufficiali dell'Osservatorio prezzi e tariffe del ministero dello Sviluppo economico, prosegue la nota, in media il caffè espresso a Milano costa 1 euro, 1,10 euro la quotazione massima. "Se a questo aggiungiamo che il caffè espresso fatto a casa, utilizzando 7 grammi di miscela, costa mediamente 12 centesimi, ecco che andare da Starbucks ci costa il 2.471% in più", conclude Dona. Non miglior sorte, ricorda l'Unione Nazionale Consumatori, tocca al cappuccino, venduto da Starbucks a 4,50 euro, contro una media milanese di 1,34 euro (+235,8%) ed una quotazione massima di 1,60 euro (+181%).