Una foto dei piedi appoggiati sul cornicione e la laconica dichiarazione 'Im sorry', 'mi dispiace': è il tweet postato da Chelsea Manning questa notte a Milano e rimosso poco dopo dalla pagina dell'ex analista militare americana ora candidata per il Senato in Maryland, incarcerata per aver rivelato informazioni a WikiLeaks riguardo le uccisioni di civili da parte dell'esercito in Iraq. Sull'account dell'attivista, qualcuno - probabilmente la sua publicist - questa mattina ha scritto che "Chelsea è salva. E' al telefono con amici, grazie a tutti per la vostra preoccupazione e per favore datele un po' di spazio".
Dall'organizzazione del Wired Next Fest di Milano, di cui ieri è stata ospite parlando della sua nuova vita da attivista impegnata a studiare temi come i pregiudizi insiti nel machine learning o le violazioni di privacy, fanno sapere che "Chelsea Manning sta bene ed è già in viaggio per l'America".
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