Il 28 maggio 1980 Walter Tobagi,
presidente dell'Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) e
inviato speciale del Corriere della Sera, fu ucciso da un gruppo
di terroristi. Lunedì alle 15.30 a Milano in via Salaino, il
luogo dove fu assassinato e dove è stata affissa una targa in
sua memoria, ne ricorderanno la figura l'attuale presidente
dell'Alg, Paolo Perucchini, e il presidente della Federazione
nazionale della stampa (Fnsi), Giuseppe Giulietti.
"Gli spararono quattro colpi di pistola a tradimento, alle
spalle. Un ultimo colpo alla nuca. Così è morto Walter, in un
freddo mattino di primavera - ricorda Stampa Democratica la
componente sindacale di cui fu uno dei fondatori -. Uccisero un
uomo, non le sue idee. Da giornalista diceva 'bisogna cercare di
capire per poter spiegare' e da sindacalista suggeriva 'non sono
le parole tonanti, ma i comportamenti di ogni giorno che
modificano le situazioni, danno senso all'impegno sociale'".
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