Dopo il successo folgorante del
Festival di Pentecoste a Salisburgo, che lei stessa dirige e in
cui ha cantato L'italiana in Algeri, e il concerto di ieri al
festival di musica sacra di Pavia, Cecilia Bartoli ha annunciato
il suo ritorno alla Scala insieme al sovrintendente Alexander
Pereira per un progetto barocco che la porterà ad esibirsi in
tre opere nei prossimi tre anni.
L'inizio nel 2019 sarà con Giulio Cesare in Egitto di Georg
Friedrich Händel, con la regia di Robert Carsen, per poi passare
a Semele e finire nel 2021 con Ariodante.
Nel progetto, che include anche la nascita di una fondazione
per sostenere il barocco in Italia, sarà coinvolto anche il
teatro San Carlo di Napoli.
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