L'europarlamentare pavese Angelo
Ciocca denuncia il rischio che dalla Tunisia arrivino "centinaia
di ex carcerati dopo l'ennesimo indulto, in occasione di una
festività nazionale, del governo: abbiamo dato loro le
motovedette ma non pattugliano la costa e l'esperienza degli
anni passati ci dimostra che ogni volta che vengono applicati
questi provvedimenti, ci sono diverse feste simili, aumentano
enormemente gli sbarchi di delinquenti che non scappano da
nessuna guerra e per i quali le spese di soggiorno in Italia
sono a carico dei contribuenti". Sul tema l'esponente della Lega
ha presentato una interrogazione a Bruxelles.
"Il 20 marzo, in occasione della Festa Nazionale dell'
Indipendenza - ha dichiarato all'ANSA - il presidente della
Repubblica Tunisina ha concesso la grazia a 1.400 detenuti che
ora sono pronti a sbarcare sulle nostre coste. Da settembre
dello scorso anno sono migliaia i tunisini scarcerati arrivati
in Italia".
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