Con la motivazione che "l'imputato
è capace di intendere e di volere" i giudici della prima sezione
della Corte d'Assise di Milano questa mattina hanno respinto la
richiesta, avanzata dal pm Paolo Storari, di sottoporre a
perizia psichiatrica Lucasz Herba, il polacco finito in carcere
nel luglio scorso e imputato per il presunto rapimento della
modella inglese Chloe Ayling.
"Credo che tutte le sue rotelle non siano a posto - aveva
detto il pm nella scorsa udienza al termine dell'esame
dell'imputato - che non sia una tecnica difensiva, ma che lui
abbia qualcosa che non va". L'uomo infatti, fornendo una nuova
versione della vicenda, aveva sostenuto in modo confuso che la
giovane accettò la sua proposta di un finto rapimento. La Corte
ha anche rinunciato a sentire in aula il fratello e presunto
'complice' del 30enne, Michel Konrad Herba, arrestato in
Inghilterra nell'agosto scorso, in quanto l'uomo ha fatto sapere
che si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA