Obbligava a prostituirsi una sua
connazionale incinta che doveva rimborsare 40mila euro per il
viaggio in Italia. Gli agenti della Polizia di Brescia hanno
arrestato una nigeriana di 37 anni per favoreggiamento e
sfruttamento della prostituzione. La ragazza ha deciso di
sottrarsi allo sfruttamento e ha trovato ospitalità in una
struttura specializzata nell'accoglienza di donne vittime di
tratta. Ha raccontato agli agenti della Mobile la sua storia:
dopo essere stata reclutata nel suo paese con la promessa di una
vita migliore, era stata sottoposta a riti magici e costretta a
promettere di rimborsare 40mila euro come prezzo per il viaggio
in Italia. Era stata in Libia dove aveva subito violenze.
Arrivata in Sicilia era stata trasferita in una struttura per
richiedenti asilo dalla quale si era allontanata per andare,
così come le era stato imposto, dalla sua maman in provincia di
Brescia. Qui era stata costretta a prostituirsi con l'obbligo di
versare almeno 700 euro a settimana, pena il digiuno.
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