"Per l'8 marzo 5 giornaliste
del gruppo editoriale Condè Nast hanno festeggiato subendo la
Cassa integrazione a zero ore firmata unilateralmente dall'
editore proprio oggi e attiva da domani": lo denuncia
l'Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) spiegando che le
professioniste lavoravano nelle testate Vogue uomo, Vogue Sposa
e Vogue bambino per le quali l'azienda ha deciso qualche mese fa
la chiusura. Oggi sindacato e giornaliste, i redattori erano in
sciopero, hanno preso parte al corteo 'Non una di meno' in
centro a Milano. "La casa editrice ha deciso prima di licenziare
le cinque giornaliste e poi è tornata sui suoi passi avviando la
procedura per la Cassa a zero ore. Ma per Cdr, Fnsi e Alg anche
questo è un passo inaccettabile: il sindacato aveva chiesto la
ricollocazione all'interno delle altre testate e l'attivazione
dei contratti di solidarietà difensiva". L'azienda ha replicato
che "allo sciopero di oggi, contro l'attivazione della Cig,
hanno preso parte solo il 25% dei giornalisti".
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