Un libico di 30 anni è stato
indagato dalla polizia per aver rapinato e accoltellato una
disabile francese di 47 anni in una casa in via Giambellino, a
Milano. L'episodio risale al 10 febbraio scorso, la donna è
stata soccorsa dagli agenti dopo la segnalazione da una passante
che l'ha vista in strada sanguinante. I due sarebbero stati
fidanzati, il libico ha detto di aver vissuto con lei in Belgio
finché è stato arrestato per rapina e furto ed è finito in
carcere. Una volta scontata la pena si è trasferito in Italia
con la 47enne affetta da un ritardo, da depressione e
alcolizzata. Il 10, dopo aver assistito a uno spettacolo ed
essersi ubriacati assieme, hanno litigato per futili motivi e
l'uomo l'ha aggredita per portarle via 400 euro. In ospedale le
è stata riscontrata una prognosi di 15 giorni. Gli investigatori
del commissariato Porta Genova hanno trovato l'uomo
nell'appartamento assieme a tre pusher su cui stavano indagando
e che sono stati arrestati per il possesso di 27 chili di
hashish.
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