Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gattuso, in campo mi divertivo di più

Gattuso, in campo mi divertivo di più

Tecnico Milan: faccio 40 anni, mi regalo un pò di calma

MILANO, 08 gennaio 2018, 10:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"E' molto meglio la vita da calciatore, mi divertivo di più. Da 5 anni faccio questo mestiere, e sento più pressioni, più responsabilità, soprattutto quando sono in panchina a San Siro e le cose non vanno bene. Ma allenare il Milan a 40 anni mi riempie di orgoglio". Così Rino Gattuso, alla vigilia del suo compleanno, in un'intervista all'ANSA. "Un regalo per la mia festa? Vorrei essere meno focoso, meno incazzoso, più calmo: sembra che mi diverta ma faccio fatica.
    Mia moglie dice che sono un pazzo da rinchiudere. A 30 anni non avevo nessuna voglia di fare l'allenatore, poi mi è scattata a 33-34, quando ho avuto il problema agli occhi. Prima ho sempre pensato di arrivare a 31-32 anni e non voler giocare più, poi quando ho smesso mi sono arrabbiato perché non volevo finire: sono sempre stato un po' contorto nella mia test Oggi ho grandissima voglia di fare questo mestiere, mi fa sentire vivo e ho voglia di migliorarmi. Può succedere anche che fra tre anni mi scoccio e non alleno più".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza