"E' molto meglio la vita da calciatore,
mi divertivo di più. Da 5 anni faccio questo mestiere, e sento
più pressioni, più responsabilità, soprattutto quando sono in
panchina a San Siro e le cose non vanno bene. Ma allenare il
Milan a 40 anni mi riempie di orgoglio". Così Rino Gattuso, alla
vigilia del suo compleanno, in un'intervista all'ANSA. "Un
regalo per la mia festa? Vorrei essere meno focoso, meno
incazzoso, più calmo: sembra che mi diverta ma faccio fatica.
Mia moglie dice che sono un pazzo da rinchiudere. A 30 anni non
avevo nessuna voglia di fare l'allenatore, poi mi è scattata a
33-34, quando ho avuto il problema agli occhi. Prima ho sempre
pensato di arrivare a 31-32 anni e non voler giocare più, poi
quando ho smesso mi sono arrabbiato perché non volevo finire:
sono sempre stato un po' contorto nella mia test Oggi ho
grandissima voglia di fare questo mestiere, mi fa sentire vivo e
ho voglia di migliorarmi. Può succedere anche che fra tre anni
mi scoccio e non alleno più".
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