(ANSA) - MILANO, 28 DIC - Il nuovo anno si apre subito con
una vertenza sindacale nella scuola. Lunedì 8 gennaio, infatti,
è stato indetto uno sciopero nazionale con manifestazione a Roma
davanti al Miur contro una sentenza del Consiglio di Stato che
"esclude molte decine di migliaia di insegnanti, le diplomate
magistrali, dal diritto all'inserimento nelle graduatorie ad
esaurimento che garantiscono supplenze annuali e, su base annua,
l'assunzione a tempo indeterminato e porta al rischio
licenziamento di circa 55 mila diplomate già assunte". Lo rende
noto la Cub-Scuola che aderisce alla protesta.
"E' il primo caso di licenziamento di massa nella scuola
pubblica italiana - afferma il Coordinatore nazionale della Cub
-Scuola Cosimo Scarinzi - un evento che rende evidente la non
assunzione di responsabilità o, peggio, la volontà di
discriminazione da parte dell'amministrazione scolastica e del
governo".