"Sono affezionato a quegli stadi pieni
d'amore, passione e affetto, come quello di Pordenone, in cui
c'è coinvolgimento totale da parte di tutti. Sarebbe stata una
festa bellissima giocare in Friuli, come sarà domani
l'accoglienza nei loro confronti. Una partita tra serpenti loro
sono i 'ramarri' e noi i 'biscioni'". Lo dice l'allenatore
dell'Inter Luciano Spalletti, alla vigilia della partita di San
Siro contro il Pordenone, valida per gli ottavi di finale di
Coppa Italia. Il tecnico mette in guardia i suoi giocatori,
vista la carica con cui si presenteranno gli avversari a Milano:
"Si presenteranno con un top player fenomenale: Super, di nome,
e Motivazione, di cognome. Ho vissuto dall'altra parte del
campo. Ho consumato la mia carriera da calciatore in categorie
così e so cosa smuove giocare una partita del genere. Venendo
qui ad Appiano non ci sono cartelli con scritto 'attenzione
pericolo neve' ma 'attenzione pericolo Pordenone'. Le coppe
nazionali sono zeppe di clamorose eliminazioni".
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