E' definitiva la condanna all' ergastolo per Carmine Buono accusato di aver ucciso con un'arma appuntita mai ritrovata, probabilmente uno stiletto o uno spillone che ha perforato un ventricolo cardiaco, la ex convivente Antonia Bianco a San Giuliano Milanese (Milano) nel 2012. Lo ha deciso la Cassazione.
Condannato in primo e secondo grado all'ergastolo, un primo giudizio degli Ermellini, poi, annullò con rinvio la sentenza per un nuovo appello che confermò la condanna all'ergastolo per omicidio volontario e stalking.
L'uomo, nel frattempo, era stato scarcerato per decorrenza termini nel 2015 e ora tornerà in carcere per l'esecuzione della pena. "È una grande vittoria per la famiglia della vittima e per la giustizia", ha spiegato l'avvocato Domenico Musicco, legale dei familiari di Antonia Bianco e che ha insistito per la conferma della condanna per omicidio volontario, mentre il sostituto pg aveva chiesto l'annullamento con rinvio sostenendo la tesi dell' omicidio preterintenzionale.
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