Un 'Gran Finale' neoclassico ed
elettronico e una nuova escursione musicale: Dardust torna in
scena con un tour, in partenza il 24 novembre da Torino, che
prelude alla chiusura della trilogia di dischi che il pianista e
compositore ha dedicato alle città che l'hanno ispirato. Oltre
alla carriera da hitmaker per stelle come Luca Carboni, Giusy
Ferreri o Fedez, il marchigiano Dario Faini attraversa territori
di confine: "Ho sempre vissuto una dualità, da una parte il
mondo classico dei miei studi, dall'altro l'elettronica",
racconta. Due anime in dialogo nei dischi che tra 2015 e 2016 ha
inciso in due città-modello della sua formazione: '7' nella
Berlino di Bowie e Brian Eno, 'Birth' nella Reykjavik di Bjork,
Olafur Arnalds e dei Sigur Ros ("Ho registrato nella loro casa
studio perché volevo il loro parco giochi di tastiere e
glockenspiel!"). La prossima tappa sarà Londra, dove Faini andrà
a scrivere e incidere al termine del tour 'Gran Finale'.
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