I militari della Guardia di Finanza
di Crema hanno eseguito un provvedimento della Sezione Misure di
Prevenzione del Tribunale di Cremona confiscando 25 immobili
nelle province di Brescia, Cremona, Bergamo e Monza Brianza,
16 tra auto e moto, quote di due società e coti correnti a un
artigiano, Antonio Silvani in base al Codice Antimafia.
I beni erano già oggetto di sequestro preventivo eseguito a
febbraio 2017 nell'ambito di un operazione che aveva portato le
Fiamme Gialle cremasche a eseguire un'ordinanza di custodia
cautelare nei confronti dello stesso Silvani, della figlia e
della segretaria. Erano accusati di associazione a delinquere
finalizzata all'estorsione, all'evasione fiscale e
all'attribuzione fittizia della titolarità di beni. I tre sono
accusati di aver estorto fin dal 2004 indebiti pagamenti ai
propri clienti, nonostante i compensi dovuti fossero già stati
saldati in nero.
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