Milano celebra uno dei suoi
allenatori storici, Helenio Herrera, a venti anni dalla sua
scomparsa, nel 1997, dedicandogli i giardini di piazza Axum, di
fronte allo stadio San Siro. "È un giorno importante perché non
gli avevano dedicato mai nulla - ha detto il figlio Helios -
Forse perché era un po' apolide: un po' argentino, spagnolo,
francese ma ha allenato soprattutto in Italia. Nessuno ha voluto
onorarlo fino ad ora, mentre Nereo Rocco, il suo rivale, ha uno
stadio. Sono sicuro che da lassù ora se la ride. Ora è qui, dove
ha vinto di più. Forse senza mio padre non sarebbe nata la
rivalità tra Inter e Milan e l'Inter non sarebbe diventata una
grande squadra".
Alla cerimonia ha partecipato anche la moglie del 'mago',
Fiora Gandolfi che vede questa intitolazione come "un punto di
partenza per iniziare a ricordare Helenio. Lui era un po'
antipatico - ha scherzato la vedova - diceva sempre la verità e
non era politicamente corretto. Era solo corretto".
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