Una gravidanza a rischio a causa di
un sangue troppo raro che rischiava di danneggiare il feto,
portata a termine grazie alla capacità di scovare quel
(probabilmente) unico donatore in Italia con un gruppo sanguigno
compatibile, grazie al quale è stato possibile fare trasfusioni
di sangue direttamente in utero e salvare la vita alla bimba.
Federica (nome di fantasia) è nata a luglio, anche se la sua
storia viene raccontata oggi per la prima volta. Sta bene ed è
già a casa con la sua mamma: non avrà alcuna conseguenza da
questa brutta avventura, grazie anche al lavoro degli esperti
del Policlinico di Milano.
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