Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vigile uccide suo superiore e si ammazza

A San Donato Milanese

Vigile uccide suo superiore e si ammazza

L'episodio nel Comune. Gli ha sparato al torace e si è sparato

MILANO, 29 giugno 2017, 17:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A San Donato Milanese un vigile ha sparato al suo superiore uccidendolo e poi si è ammazzato.
    L'agente ha sparato al petto del vicecomandante e poi si è puntato la pistola alla testa e si è ucciso. Secondo le prime informazioni, all'origine del gesto attriti sul posto di lavoro.
    L'episodio è accaduto poco dopo le 15 in via Cesare Battisti 2, negli uffici della Polizia locale del Comune di San Donato Milanese, a sud-est di Milano. Entrambi sono stati trasportati d'urgenza in ospedale in condizioni gravi, ma sono morti poco dopo. L'omicidio-suicidio è avvenuto nei locali del comando della Polizia locale di San Donato Milanese. La vittima si chiamava Massimo Iussa, 49 anni, vicecomandante, di Gemona del Friuli (Udine) e residente a Lodi. A sparare è stato Massimo Schipa, 52 anni, agente, originario della provincia di Lecce. All'origine del gesto - secondo i primi risultati delle indagini, affidate ai carabinieri - ci sarebbe stata una lite per motivi di lavoro, fra i quali la gestione dei turni. (ANSA)
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza