Per il terzo anno consecutivo, i
giocatori della Rugby Barbari Bollate escono dal carcere per una
partita: amichevole con Rugby Milano presso il Centro Sportivo
Curioni. La multietnica squadra dei Barbari è nata nell'ambito
del Progetto Rugby Bol, attivo dal 2013 presso l'istituto,
notoriamente aperto alle iniziative del territorio. "La
detenzione determina un senso di solitudine e, se restiamo un
carcere chiuso, la solitudine rischia di diventare disperazione"
afferma il Direttore del carcere Massimo Parisi. Da qui la
decisione di sostenere il progetto educativo promosso da Rugby
Milano. "Il rugby ha la capacità di trasmettere il senso delle
regole e un senso di solidarietà. Il concetto di squadra, di
gruppo, dell'interesse generale rispetto al particolare -
sostiene il club -. Il rugby non è solo uno sport, ma una
palestra dedicata alla formazione". Il progetto Rugby Bol
coinvolge una cinquantina di detenuti.
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