Gerardo Giardiello, il fratello di
Claudio Giardiello, l'autore della strage al tribunale di Milano
del 9 aprile 2015, ha minacciato di uccidersi lanciandosi dal
quarto piano dell'anagrafe di Milano.
Poco prima delle 12 l'uomo è entrato negli uffici in via
Larga armato di un taglierino, è salito al quarto piano e ha
iniziato a urlare chiedendo un incontro con l'assessore comunale
alla Sicurezza Carmela Rozza. Quest'ultima lo conosce bene
perché quando era in giunta con Giuliano Pisapia, lo ha convinto
a desistere dal suicidio minacciato all'interno di Palazzo
Marino. Giardiello, 57 anni, si è presentato all'anagrafe perché
è stata interrotta la fornitura elettrica nell'appartamento Aler
in piazzale Insubria che occupa abusivamente da tempo.
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