Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio-suicidio nel Varesotto

a vergiate

Omicidio-suicidio nel Varesotto

Uccide la moglie e si ammazza gettandosi dalla finestra

VARESE, 27 maggio 2017, 14:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

ha ucciso la moglie, Renata Ottone, 57 anni, probabilmente strangolandola, poi Claudio Nizzola, 62 anni, si è ammazzato gettandosi dalla finestra del solaio di casa. E' questa la prima ricostruzione di quanto avvenuto sabato mattina a Vergiate (Varese), per i carabinieri un caso di omicidio-suicidio. I militari sono alla ricerca del movente. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Busto Arsizio. Sul posto al lavoro, oltre ai carabinieri, il medico legale e il Pm Rosaria Stagnaro. A trovare il corpo del 62enne è stata una vicina, uscita dalla sua abitazione per gettare la spazzatura. La donna ha sentito un tonfo, ha visto Nizzola riverso a terra e ha chiamato i soccorsi. In casa i carabinieri hanno trovato il cadavere della donna, morta per strangolamento o soffocamento (a chiarirlo saranno gli accertamenti medico-legali). Apparentemente marito e moglie non erano mai stati sentiti litigare dai residenti. "Una coppia unita, viaggiavano sempre insieme - hanno commentato i vicini -, siamo sconcertati".

POSSIBILE MOVENTE - Soffriva di ipocondria ed era preoccupato che sia lui sia la moglie potessero essere gravemente malati. Questo il possibile movente dell'omicidio-suicidio di Vergiate. Gli inquirenti - le indagini sono coordinate dalla Procura di Busto Arsizio (Varese) -, avrebbero ricostruito gli ultimi mesi di vita della coppia, apparentemente felice e unita, in realtà preda delle paure di Nizzola, il quale avrebbe sottoposto se stesso e la moglie a numerosi, ripetuti accertamenti medici alla ricerca di possibili gravi patologie, accertamenti tutti risultati negativi. Il suo medico curante, a quanto si è appreso, gli avrebbe consigliato di rivolgersi ad uno specialista dopo aver appreso che l'uomo annotava ogni minima sensazione fisiologica che registrava durante la giornata, da qualche mese a questa parte. Forse convinto che i medici avessero torto, l'uomo all'alba di sabato ha soffocato la moglie con un cuscino, presumibilmente mentre dormiva. Poi l'ha vestita e sistemata con le braccia incrociate sul petto e si è gettato dalla finestra, morendo sul colpo. La loro abitazione al secondo piano di una palazzina di via Cusciano a Vergiate, sarebbe stata trovata in perfetto ordine e oggetto di una pulizia quasi maniacale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza