Un pregiudicato calabrese 51enne,
residente in provincia di Monza, è stato sottoposto a confisca
di una società di ristorazione di sua proprietà. La misura è
stata eseguita dal Centro operativo della Dia di Milano, ed
emessa dal Tribunale di Monza Brianza. L'imprenditore,
condannato in via definitiva per ricettazione, sostituzione di
denaro proveniente da rapina, detenzione illegale di armi e
truffa, è ritenuto vicino alle cosche 'ndranghetiste
Piromalli-Bellocco, alle quali, secondo le accuse, avrebbe dato
apporto nell'agevolare lo spaccio. Proprietario del ristorante
"Mr Cicció" di Lissone (Monza), già sequestrato nell'aprile
2016, l'uomo è stato sottoposto alla confisca anche di sei
proprietà immobiliari, conti correnti e sette opere d'arte, per
un valore complessivo di oltre un milione di euro. Le indagini
economico-finanziarie nei confronti del cinquantunenne e dei
suoi familiari, avrebbero accertato una netta sproporzione tra i
redditi dichiarati e gli investimenti effettuati.
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