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Agenti si fingono giornalisti e catturano latitante

Agenti si fingono giornalisti e catturano latitante

'Possiamo intervistarla?' Lei va e trova i poliziotti

MILANO, 18 maggio 2017, 12:29

Redazione ANSA

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Un 'auto della polizia in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un 'auto della polizia in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un 'auto della polizia in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per catturare una latitante che doveva scontare 4 anni di carcere, gli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro, a Milano, si sono finti giornalisti interessati a farle un'intervista sul tema della pulizia e della salubrità degli ambienti industriali. Argomento da lei ben noto visto che la condanna si riferiva proprio a una bancarotta fraudolenta relativa a una società di pulizie.

Giovanna Barberis, di 66 anni, era latitante da circa 4 anni e intanto gestiva il blog "Giovanna risponde" su un forum di pulizie. La squadra Catturandi del commissariato diretto da Antonio D'Urso (una squadra formata da 3-5 agenti che negli ultimi mesi ha catturato oltre 20 latitanti) ha letto che scriveva di una fiera che si terrà a Verona a fine maggio e le hanno scritto un messaggio spacciandosi per redattori di un sito interessati a un'intervista. La donna ha accettato e si è presentata all'indirizzo della finta redazione, che in realtà era un ufficio affidato gratuitamente da una società ai poliziotti.

Quando Barberis si è presentata, gli agenti in giacca e cravatta l'hanno arrestata. Oltre ai 4 anni di carcere è stata condannata a 10 anni di interdizione dai pubblici uffici. Si è scoperto che viveva con il compagno in un camper nel campo nomadi di Mezzago.

   

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