La salma di Anis Amri, l'autore
della strage di Berlino ucciso il 23 dicembre a Sesto san
Giovanni, continua ad essere custodita all'obitorio di Milano e
nessuno ne ha chiesto la riconsegna. Oggi l'assessore regionale
lombardo Viviana Beccalossi, in una nota, dichiara che la salma
"andrebbe rispedita in Tunisia, perché continua a restare a qui
a nostre spese". "Non voglio neppure lontanamente pensare che,
come previsto in questi casi dalla legge vigente, sia il Comune
di Sesto san Giovanni, con i soldi delle tasse dei cittadini
sestesi, a doversi far carico di tutte le spese post-mortem,
obitorio compreso. Così come sarebbe inammissibile che il
terrorista venisse sepolto in Italia. Venga rispedito nel suo
paese d'origine e la Tunisia si accolli tutte le spese".
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