Vuole rende concreto il processo
d'integrazione socio-territoriale dell'istituzione penitenziaria
lo Sportello lavoro "Centro per l'impiego" nel carcere di Opera,
inaugurato, alla presenza del ministro per il Lavoro Giuliano
Poletti dopo la firma del protocollo d'intesa tra l'Agenzia per
la formazione, l'orientamento e il lavoro e la Casa Reclusione
milanese. Questo ufficio di collocamento per detenuti prevede
una serie di azioni di politiche attive del lavoro. I detenuti
impegnati in attività lavorative e quindi interessati al
servizio sono 460, il 45% circa dell'istituto - hanno spiegato i
responsabili del progetto -. Di questi, 110 lavorano per aziende
e cooperative in attività che spaziano dall'assemblaggio, alla
saldatura, alla digitalizzazione dei archivi documentali, al
call center, giardinaggio alla produzione di prodotti
alimentari, mentre 350 lavorano per i servizi interni
dell'istituto, come quello di cucina, di lavanderia, di
manutenzione ordinaria e di pulizia.
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